Il giorno 15 aprile 2015 si è tenuta, presso la Scuola Primaria “Gabrio Piola” di Giussano, la prima mostra-azione sull’autismo “Visti da vicino”, organizzata dal CTI Monza Ovest in collaborazione con la Cooperativa Sociale Zorba (Il Bazar di Zorba – Fondazione Monza Brianza e Comune di Arcore). Parafrasando il titolo di un libro di Temple Grandin, celebre scienziata americana affetta da autismo, con questa mostra si è voluto accostare il visitatore a questo particolare tipo di disabilità, cercando di sensibilizzarlo attraverso un processo di scoperta per immedesimazione. Infatti, la mostra, che sarà riproposta nel mese di maggio in altre scuole, è organizzata su diverse stanze, in ognuna delle quali viene trattato un tema specifico, relativo ad aspetti diversi dell’autismo. La prima stanza riguarda la proposta di pannelli espositivi di tipo informativo, che riportano un lavoro svolto dai genitori del “Gruppo Collage” con la descrizione degli aspetti peculiari caratterizzanti l’autismo e l’iter che una famiglia dovrebbe percorrere per attivare i servizi necessari per far fronte a questo disturbo. Nella stanza della sensorialità, il visitatore è stato messo nella condizione di sperimentare su di sé la particolare modalità con la quale la persona autistica registra le informazioni del mondo. Il percorso prosegue poi attraverso la stanza della Cultura e della Conoscenza, all’interno della quale si è descritto, attraverso la lettura di brani e la visione di filmati, come l’autismo venga spesso veicolato in modo erroneo dai mezzi di conoscenza di massa (serie televisive, titoli di giornali, film), generando spesso false credenze e miti da supereroe. La stanza delle emozioni e della comunicazione ha offerto al visitatore lo spunto per conoscere le difficoltà che la persona autistica incontra, ad esempio, nel riconoscere le emozioni proprie e degli altri e a decodificare i messaggi impliciti e i modi di dire convenzionali che sono molto frequenti nel nostro Infine la stanza delle Azioni all’interno della quale i partecipanti hanno avuto modo di vedere e toccare con mano le varie tipologie di materiali e strumenti visivi ( In-book, agende, libri, giochi) creati da genitori e insegnanti per sostenere i bambini nel loro difficile compito di comunicazione e di apprendimento. La mostra ha avuto un ottimo riscontro sul piano della partecipazione quantitativa e qualitativa, in quanto ha offerto spunti interessanti ed emotivamente significativi per conoscere meglio l’autismo in tutte le sue sfaccettature e, appunto, per imparare a vederlo più da vicino.
Sala Roberta, psicopedagogista Cooperativa Sociale” Zorba”
Cuzzolin Roberta, referente gruppo autismo- CTI Monza Ovest